Ducati entra nel motocross con Tony Cairoli

Creato il 27.10.2023 - Lettura di 6 minuti

Ducati, la famosa casa motociclistica italiana, ha sorpreso tutti con una notizia bomba: entrerà nel mondo del motocross, una disciplina completamente nuova per il marchio di Borgo Panigale. Lo farà con il supporto di un pilota d’eccezione, il nove volte campione del mondo Tony Cairoli, che sarà il collaudatore della nuova moto da cross.

 

Il progetto Ducati Motocross

Ducati ha svelato il suo progetto motocross in una conferenza stampa tenutasi il 24 ottobre 2023. Si tratta di un progetto pluriennale che vedrà la nascita di una gamma completa di motori e moto da fuoristrada, che entreranno progressivamente a far parte di una famiglia di moto tassellate marchiate Ducati.

Il primo modello sarà una 450 monocilindrica con distribuzione desmodromica, una soluzione tecnica tipica di Ducati, che debutterà nella stagione 2024 nel Campionato Italiano Motocross. L’obiettivo è quello di validare in pista le scelte tecniche fatte sulla moto, seguendo l’approccio che contraddistingue Ducati nello sviluppo dei modelli più sportivi e performanti: partire dalle competizioni per poi realizzare prodotti di serie capaci di prestazioni eccezionali.

Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, ha dichiarato: "Sono orgoglioso di annunciare l’ingresso di Ducati nel Motocross. Un mondo completamente nuovo per Ducati, nel quale vogliamo portare il nostro talento nella progettazione di moto leggere, con una componentistica eccellente e di elevate prestazioni che – soprattutto – possano emozionare sempre più motociclisti. Così come crediamo che la pista sia il miglior laboratorio per sviluppare e testare le moto che poi saranno rese disponibili agli appassionati. È il motivo per cui abbiamo deciso di collaborare con un campione indiscusso come Tony Cairoli che, assieme alla passione e all’impegno di tanti di noi qui a Borgo Panigale, contribuirà a rendere Ducati capace di offrire agli appassionati prodotti ad altissime prestazioni anche nel fuoristrada, così come abbiamo dimostrato di saper fare sull’asfalto. Questo progetto è reso possibile dagli eccellenti risultati dell’Azienda in questi ultimi anni, e conferma il nostro desiderio di ampliare la nostra presenza verso nuovi mondi, parlare a nuovi motociclisti e quindi far crescere la comunità dei Ducatisti."

 

Il ruolo di Tony Cairoli

Tony Cairoli, uno dei più grandi piloti della storia del motocross, ha accettato con entusiasmo la sfida propostagli da Ducati. Il siciliano, che ha appeso il casco al chiodo dopo aver vinto il suo nono titolo mondiale nel 2021, sarà il collaudatore della nuova moto da cross di Borgo Panigale, apportando il suo contributo con il suo talento, la sua velocità e la sua esperienza.

Cairoli ha dichiarato: "Sono estremamente felice di entrare a far parte dell’universo Ducati, da sempre simbolo di italianità nel mondo, e di intraprendere questa nuova entusiasmante avventura, in un progetto tutto italiano. Poter apportare il mio contributo allo sviluppo della moto da cross di Borgo Panigale, è un sogno che diventa realtà ed è per me motivo di profondo orgoglio."

 

Il team Maddii Racing

Ducati ha anche stretto un accordo pluriennale con Maddii Racing, uno dei team più esperti nel paddock del Motocross, che diventerà la struttura di riferimento per le attività racing nell’MX. Il team, guidato da Marco Maddii, prenderà parte al Campionato Italiano Motocross 2024 con Alessandro Lupino, otto volte Campione Italiano e vincitore del Motocross delle Nazioni 2021, anch’egli sotto contratto con Ducati nella doppia veste di pilota e collaudatore.

Marco Maddii ha commentato: "Siamo onorati di essere stati scelti da Ducati per questo progetto ambizioso e innovativo. Siamo convinti che con il nostro know-how e la nostra passione potremo dare il nostro meglio per portare Ducati ai vertici del motocross. Siamo felici di avere con noi due piloti del calibro di Lupino e Cairoli, che saranno i nostri alfieri in questa avventura."

 

Le aspettative e le reazioni

L’annuncio di Ducati ha suscitato grande interesse e curiosità nel mondo del motociclismo, sia tra gli appassionati che tra gli addetti ai lavori. Molti si chiedono come sarà la nuova moto da cross di Ducati, quali saranno le sue caratteristiche distintive, quali saranno le sue prestazioni e quali saranno le sue ambizioni.

Alcuni hanno espresso entusiasmo e fiducia nel progetto, altri hanno manifestato perplessità e scetticismo, altri ancora hanno fatto paragoni con altre case motociclistiche che hanno tentato l’avventura nel motocross, con risultati altalenanti.

Tra i più entusiasti c’è sicuramente il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, che ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di accogliere Ducati nel motocross italiano, una disciplina che ha sempre dato grandi soddisfazioni al nostro movimento sportivo. Siamo certi che Ducati saprà portare il suo valore aggiunto in questo settore, contribuendo a far crescere ulteriormente il livello tecnico e agonistico del nostro campionato. Siamo anche felici di ritrovare Tony Cairoli in pista, un campione che ha fatto la storia del motocross mondiale e che ora si mette al servizio di un progetto tutto italiano."

Tra i più scettici c’è invece il giornalista e opinionista Giorgio Terruzzi, che ha scritto sul Corriere della Sera: "Ducati entra nel motocross con Tony Cairoli: una mossa azzardata o una genialata? La verità è che non lo sappiamo ancora, ma possiamo provare a immaginarlo. Ducati è una casa che ha fatto della strada il suo habitat naturale, che ha costruito la sua fama e la sua fortuna sulle corse su asfalto, che ha fatto della velocità e della potenza i suoi punti di forza. Il motocross è un mondo diverso, dove contano altre qualità: la leggerezza, la maneggevolezza, la resistenza. Ducati dovrà reinventarsi, partendo da zero, sfidando concorrenti agguerriti e consolidati. Non sarà facile, nemmeno con l’aiuto di Cairoli, che pur essendo un fuoriclasse indiscusso non è più un ragazzino e dovrà adattarsi a una moto nuova e sperimentale. Forse Ducati avrebbe fatto meglio a concentrarsi sui suoi settori di eccellenza, invece di disperdere energie e risorse in un’avventura incerta e rischiosa."

Tra i più curiosi c’è invece il pilota Andrea Dovizioso, ex campione del mondo di MotoGP con Ducati e ora impegnato nel motocross con Yamaha. Il forlivese ha dichiarato: "Sono sorpreso e intrigato dall’annuncio di Ducati. Non me lo aspettavo, ma sono contento che una casa italiana si lanci in questa sfida. Sono curioso di vedere come sarà la loro moto da cross, come funzionerà la distribuzione desmodromica su un monocilindrico da fuoristrada, come si comporterà Cairoli con una moto nuova e sperimentale. Sarà interessante confrontarsi con lui e con Ducati in pista, spero di avere presto l’occasione di farlo."

 

Il futuro di Ducati nel motocross

Ducati ha dichiarato di avere grandi progetti per il suo futuro nel motocross. Dopo il debutto nel Campionato Italiano Motocross 2024, la casa di Borgo Panigale punta a entrare nel Campionato Mondiale Motocross 2025, con una squadra ufficiale che avrà come capofila Tony Cairoli, affiancato da un giovane talento da scegliere tra i migliori piloti emergenti.

Inoltre, Ducati ha annunciato che dal 2026 inizierà la produzione e la vendita delle sue moto da cross, che saranno disponibili in diverse cilindrate e versioni, per soddisfare le esigenze di tutti i tipi di clienti, dai professionisti agli amatori, dai giovani ai meno giovani.

Ducati ha anche dichiarato di voler creare una rete di concessionari e assistenza dedicata al motocross, che offrirà ai clienti un servizio qualificato e personalizzato. Inoltre, Ducati ha intenzione di organizzare eventi e iniziative per promuovere il motocross tra gli appassionati e per creare una comunità di Ducatisti fuoristradisti.

Ducati entra nel motocross con Tony Cairoli: un progetto ambizioso e innovativo, che potrebbe cambiare il volto di questa disciplina e che metterà alla prova le capacità e le potenzialità di una casa motociclistica che ha fatto della sfida il suo stile di vita.

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